"Le cose che si amano non si posseggono mai completamente. Semplicemente si custodiscono": le parole del poeta latino Catullo sintetizzano la filosofia di Sergio Mottura, che difende il territorio di confine tra Lazio ed Umbria a Civitella d'Agliano, producendo vini di grande personalità ed eleganza da vitigni autoctoni quali Grechetto, Procanico, Verdello, Drupeggio. Coltivati anche Merlot, Pinot Nero, Syrah, Montepulciano e Chardonnay.

Paladino dell' agricoltura biologica e sostenibile, egli ha scelto l'istrice come simbolo dell’azienda, perché questo animale riesce a vivere solo nei luoghi incontaminati. Un pensiero delicato - sanctae foedus amicitiae - quello di intitolare un vino all'amico borgognone Louis Fabrice Latour, che gli suggerì di provare a vinificare il Grechetto in legno: nacque così nel 1994 il regale Latour a Civitella. Le uve - clone Poggio della Costa - vengono selezionate da cinque vigneti: iniziano la fermentazione in acciaio per poi passare in carati di rovere posti nelle antiche grotte di tufo dell'azienda. Affina nove mesi in barrique a cui seguono sei mesi in bottiglia.

Manto dorato, sfavillante. Si apre in un ventaglio di profumi eleganti e precisi: cedro, ananas, ginestra, rosmarino, resina, ricordi di burro e nocciole, un cenno garbato di vaniglia. In bocca il sorso è avvolgente, l’acidità e la sapidità giocano a rendere dinamica la beva, il finale è persistente.

Da sorseggiare in abbinamento al baccalà alla livornese.

 

Wine connoisseur, Sergio Mottura recognized the potential of the beautiful territory of Civitella d'Agliano for viticulture and he decided to plant vineyards in the estate owned by his family since 1933. He decided to have organic management in his winery to respect the environment and he chose the porcupine as logo of the winery, since this animal lives only in unpolluted healthy lands. Beside the international varieties he focused his interest in preserving native grapes, such as Grechetto, Procanico, Verdello and Drupeggio.

Sergio Mottura's masterpiece is a luscious Grechetto called Latour a Civitella: the wine is dedicated to his friend Louis Fabrice Latour, a Burgundy winegrower who suggested him to use wooden casks for the vinification of that grape. It is made from a selection of the best grapes, precisely Poggio della Costa clone, from the five plots present in the estate; fermentation and maturation take place in french oak barriques, then 6 months in the bottle.

Bright golden yellow. At the nose cedar, pineapple, rosemary, butter, resinous hazelnut and a gentle hint of vanilla. Medium acidity, high alcohol, medium + body, medium + intensity and long finish. This vintage 2014 has a good ageing potential.

 Try this amazing wine with a salt cod "alla Livornese" (Livorno-style salt cod).