Braida è la storia della Barbera – dall’espressione più leggera e scanzonata a quella più profonda e sensuale – e l’inedita avventura dei vini bianchi di Langa tra Nascetta, Chardonnay, Riesling. Braida è il sogno di Giacomo Bologna che i due figli Raffaella e Giuseppe, hanno sapientemente portato avanti e reso una realtà solida, felice e amata. Due fratelli che portano nei geni e nei gesti il patrimonio di una eccezionale famiglia del vino italiano.
La storia di Braida si lega a quella di Rocchetta Tanaro, piccolo centro del Monferrato astigiano nel cuore della meravigliosa terra che è il Piemonte. Le prime vigne, poche, della famiglia appartenevano nonno Giuseppe, poi sono passate a papà Giacomo, adesso le coltivano Giuseppe e Raffaella Bologna. 


 “Braida” era il soprannome che il padre di Giacomo, Giuseppe Bologna, di professione carrettiere, si era conquistato giocando a pallone elastico, per via della sua somiglianza con campione di questo sport. Dal padre Giacomo eredita, insieme al soprannome, l’amore per lo sport e per i cavalli e un ampio vigneto di Barbera sulle colline di Rocchetta.

Una bellissima storia di famiglia diventata poi icona del territorio, della Barbera - e non solo - e della cucina tradizionale Piemontese; l’azienda  è affiancata infatti dalla storica Trattoria Bologna un ramo della famiglia Bologna prosegue la tradizione di nonna Caterina e porta avanti la cucina del territorio con rinnovata eleganza.  Da ormai trent’anni, i menu scelti da chef Beppe, figlio di Carlo fratello di Giacomo, sono una dichiarazione d’amore al Piemonte: dall’antipasto al dolce, dalla carne cruda ai tajarin con crema di basilico e agli agnolotti del plin, dal guanciale di cavallo al bunet all’astigiana che si ritrovano in questo ricettario.

Una storia di famiglia, dunque, che evolve con le generazioni mantenendo valori, idee e concetti del capostipite.

Oggi vi presentiamo il Brachetto d’Acqui, prodotto con uve brachetto al 100%.  Colore rosso rubino chiaro con riflessi porpora, spuma vivace e perlage insistente. Profumo rigoglioso, fragrante e aromatico, netti i sentori di frutta rossa matura e rosa appassita. Sapore dolce, morbido, delicato, frizzante, suadente, con lunga persistenza aromatica. Accompagna fragole, frutti di bosco, come può armonizzarsi anche con la frutta secca; noci, nocciole, mandorle, pistacchi, fichi. L’abbinamento più tradizionale, con il dessert a fine pasto o a metà pomeriggio, è con la pasticceria secca e con i dolci da forno, dal panettone natalizio alle crostate. Braida Brachetto d’Acqui è forse l’unico vino in tutto il mondo che, soprattutto, si sposa bene con il cioccolato.

Un vino che ci accompagna con amore a San Valentino.