L’azienda agricola Barberani, è situata sulle colline che dominano il Lago di Corbara, attraversate dal fiume Tevere, lungo la strada che porta da Orvieto a Todi. Questa è la zona di produzione del Vino di Orvieto più antica e prestigiosa, denominata Classica. L’azienda si sviluppa su una superficie complessiva di oltre 100 ettari, di cui 55 sono a vigneti specializzati, posti su diversi versanti collinari, unici per il particolare micro-clima della zona del Lago di Corbara. L’azienda Barberani è una realtà di concreto rispetto ambientale che ha raggiunto elevati standard di eco-compatibilità. Una realtà produttiva in controtendenza in un panorama vinicolo caratterizzato dall’ omologazione e dall’appiattimento.

Nelle mattine d’autunno una fitta nebbia avvolge le vigne dell’Orvieto Classico. Le uve, in questo particolare microclima, vengono gradualmente attaccate da una muffa particolare, la “Botrytis Cinerea” che, se si manifestano particolari condizioni atmosferiche si trasforma in “Muffa Nobile”. L’umidità mattutina in alternanza ad un clima pomeridiano mite e ventilato è la condizione sine qua non affinchè questa magia si manifesti. Tale Muffa si nutre, dall’esterno, del contenuto liquido del frutto dove attecchisce, disidrata l’acino, concentrandone gli zuccheri e l’acidità.

La “Botrytis Cinerea” esalta in questo modo la complessità organolettica del vino, donandogli note aromatiche e gustative uniche ed inconfondibili. Per la raccolta, sono necessarie almeno cinque o sei vendemmie successive, ripetute in tempi diversi, distribuite tra ottobre e dicembre, al fine di raccogliere solo i frutti attecchiti dalla “Muffa Nobile” e lasciare di volta in volta quelli non ancora pronti sulla pianta. I mosti che si ottengono sono particolarmente densi, ricchi e profumati. La successiva fermentazione avviene in maniera lenta e costante per un periodo prolungato e si arresta naturalmente. La prima annata prodotta è la 1986, ma in realtà la sperimentazione su questa così particolare Muffa nasce già alla fine degli anni ’70, grazie alla ricerca e la passione di Luigi Barberani.


Bouquet elegante ed avvolgente, di mieli di acacia e sentori speziati, zafferano. Dal sapore untuoso e suadente, di armoniosa morbidezza, dolce e persistente Si accompagna ad antipasti di fegato grasso, a formaggi erborinati, di capra o piccanti, a pasticceria secca. È grande vino da meditazione