Una storia di coraggio e di coesione quella della cantina sociale Terlano, nata nel 1893 dal desiderio di ventiquattro produttori di svincolarsi da un’economia latifondista e riprendere la coltivazione di vitigni (soprattutto a bacca bianca) importati dalla Renania e dalla Francia. Un territorio protetto dalle Alpi dai climi freddi, con suoli ricchi di porfido e quarzo e già coltivati nella Preistoria: il ritrovamento della "Roncola delle Settequerce", utensile risalente all’Età del Ferro, testimonia l'antica pratica della potatura ed è molto simile allo strumento usato ancora oggi.

Un vino di raffinata eleganza, da Pinot Bianco 100%, vendemmia e selezione manuale delle uve. Fermentazione a temperatura controllata e affinamento di 5-7 mesi sui lieviti, entrambe in contenitori di acciaio. Manto giallo paglierino con guizzanti bagliori verdolini, profilo olfattivo che apre con una nota di pera e uva spina, a cui seguono cenni floreali di camomilla, biancospino e di pietra bagnata. In bocca si distende con grande freschezza e sapidità, bella persistenza e finale minerale.

Ci convince la sua personalità per un assaggio che regala emozioni grazie alla sua verticalità e che ricorda le fiere montagne della terra dalla quale proviene.

Lo suggeriamo in abbinamento alle mezzelune di spinaci, un delizioso piatto della cucina altoatesina.



What made possible the establishment of this winery  in 1893 is the strong will of 24 brave winegrowers to break free from an agriculture system ruled by landlords. They wanted to grow varieties coming from Rhineland and France, especially white grape varities, and they made it possible and real. The vineyards are in a special territory, protected from cold winds by the Alps and characterized by quartz, volcanic stones and porphyrius soils. The art of winegrowing has been existing in these territories since the Iron age, as it is witnessed by the ancient tool called “Roncola della Settequerce “, something very similar to what they use for pruning nowadays.

This is their Pinot Blanc 100%, made from handpicked and manual selected bunches. Fermentation temperature controlled and five months on lees in steel tanks.

Bright greenish straw yellow: it shows delicate hints of pear, gooseberry, chamomile, hawthorn and wet stone. Dry, high acidity, medium alcohol and body, medium intensity on the palate, long finish. Its values? The freshness and elegant fragrance that remind us of the high white mountains and the proudness of men who live in these lands.

Our suggestion is to pair it with mezzelune - pasta stuffed with spinaches – a delicious South Tyrolean