Lunedì scorso abbiamo avuto il piacere di essere invitate alla presentazione del Chianti Rufina Riserva 2019 e del Marchio collettivo Terraelectae.
Si tratta di un marchio volontario di concezione e proprietà dei produttori aderenti al Consorzio Chianti Rufina. L'universo del Chianti DOCG è molto vasto e articolato, costituito da territori dalle caratteristiche ben diverse. Per questo i produttori della Rufina sono alla ricerca di una maggiore caratterizzazione territoriale.
Il principio di territorialità prevale infatti su qualsiasi altra esigenza normativa dettata dai disciplinari di produzioni. Il Sangiovese della Rufina è di fatto ben diverso da quello di Pisa, Siena ed Arezzo.
Per identificare meglio il profilo ideale del vitigno principe del nostro territorio i produttori del Consorzio Rufina hanno scelto le loro migliori vigne, spesso particelle all'interno di particelle, e ne hanno prodotto un vino dalle caratteristiche di vinificazioni simili e contraddistinto dal nome di quella determinata vigna e, per tutti, dal nome del Marchio collettivo volontario denominato Terraeclectae.
Il progetto è ambizioso e vuole diventare sinonimo di un territorio e di un vino che esprima tutte le migliori caratteristiche di questa uva, protagonista indiscussa del nostro territorio.